Chi non ha sentito almeno una volta nella vita che per perdere peso bisogna bruciare più calorie di quelle che si introducono con l’alimentazione?

Diciamo che non è proprio vero e che il discorso è decisamente più complesso.

In un convegno tenutosi a Chicago si sono confrontati i più autorevoli esperti di nutrizione sull’argomento “bilancio energetico e implicazioni nella regolazione del peso corporeo” i cui risultati sono stati pubblicati dall’American Journal of Clinical Nutrition.

Si è discusso su alcuni punti principali tra cui: è vero che la difficoltà a perdere peso, dopo i primi «successi», è dovuta alla riduzione del metabolismo?

Angelo Pietrobelli, professore di nutrizione e di pediatria all’Università di Verona dice: «In realtà, lo stallo nella perdita di peso dipende soprattutto dal fatto che non si riesce più a seguire la dieta per difficoltà di tipo psicologico e biologico. Il cervello ci spinge infatti a mangiare di più per reintegrare quella che viene vissuta come una perdita “pericolosa”. A questa conclusione siamo arrivati anche con uno studio condotto dalla nostra Unità di pediatria in collaborazione con diversi centri americani, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, studio che è stato ripreso anche nel convegno di Chicago».

Un altro pensiero comune da sfatare è che nell’obesità il metabolismo energetico sia più basso.

Laura Censi, ricercatore dell’Inran spiega: «È vero il contrario, le persone obese hanno un metabolismo basale più elevato, proprio per le maggiori dimensioni del corpo. E durante l’attività fisica, a parità di esercizio, chi è fortemente sovrappeso “spende” di più, perché un peso corporeo maggiore comporta un costo energetico più elevato. Certo che, se l’obesità è associata a uno stile di vita sedentario, la spesa energetica totale potrà risultare minore rispetto a quella di una persona normopeso più attiva».

Per concludere si è discusso anche sulla regolasecondo cui basta privarsi di 500 kcal al giorno per perdere mezzo chilo a settimana.

Sempre Laura Censi chiarisce: «La regola si basa solo sulla considerazione che in un chilo di tessuto adiposo sono immagazzinate circa 7 mila Kcal e quindi basterebbe ridurre di altrettanto l’apporto calorico – o aumentare in modo equivalente il consumo energetico – per perdere un chilo; ma questo calcolo è troppo approssimativo, non tiene conto di tanti fattori e può creare false aspettative. Ci sono però modelli matematici che consentono previsioni più accurate e realistiche».

Beh che dire…c’è voluto un convegno per dimostrare che queste convinzioni erano solo dei falsi miti??

Riccardo Buzzi

Fondatore di Into the Fitness e mi occupo della gestione di tutta la parte tecnica, commerciale ed organizzativa; ovviamente supportato da collaboratori di primo piano! Un lavoro, il mio, nato per caso, che mi ha portato ad abbandonare quasi del tutto la mia precedente attività di consulente immobiliare. Da tempo, infatti sentivo l’esigenza di riunire sotto un unico “cappello” un team di professionisti seri e preparatissimi che potesse fare chiarezza in un mondo, quello del fitness e dell’alimentazione, ricco di ignoranza e convinzioni sbagliate. Fin da piccolo lo sport ha fatto parte della mia vita, ho praticato e pratico tutt’ora diverse discipline tra cui ginnastica artistica, palestra, pesistica, Kickboxing, Thai Boxe…e chi più ne ha più ne metta. Ultimamente ho scoperto l’allenamento funzionale, o come piace dire a molti Functional Training. Mi sono talmente appassionato che nel corso del 2014 ho deciso di iscrivermi al corso tenuto da FBI – Fitness Best Innovation, ed ottenere così il diploma di Istruttore di Functional Training con specializzazione Kettlebell, Sandbag, Bilancieri, Bosu e corpo libero. A breve completerò il percorso con il TRX. Da buon bolognese che si rispetti la mia seconda passione è la cucina, e vivere in questa città non è il massimo per chi cerca di seguire una sana alimentazione…perché si sa…Bologna è anche chiamata “La Grassa”. Ma non mi arrendo e cerco di fare convivere tortellini e lasagne con uno stile di vita “light”! E vi dirò…non è poi così difficile…ogni volta che mi viene un dubbio…posso sempre rivolgermi ad uno dei nostri professionisti!