E se ti dicessi che puoi tranquillamente mangiare carboidrati a cena?

COOOOSA???

Lo so, ti sembrerà assurda questa affermazione dato che avrai sentito mille volte che i carboidrati non devono essere assunti la sera.

Ad onor del vero esistono diversi studi che sostengono che non sia il caso, ma non viene “raccontato” che i soggetti che prendono parte a queste tipologie di studi sono soggetti fortemente in sovrappeso, generalmente con un BMI (Body Mass Index – Indice di Massa Corporea) superiore a 30, con un metabolismo basale molto molto lento; inoltre durante il periodo di svolgimento dello studio, i soggetti, hanno seguito una dieta fortemente ipocalorica.

Partendo dal presupposto che in ogni caso bisogna tendere ad avere uno stile di vita sano, con attività fisica moderata e dieta normocalorica, non possiamo trascurare anche altri fattori importanti.

Vediamo insieme quali.

Una cena a base di carboidrati causa un picco di insulina che a sua volta favorisce l’innalzamento dei valori di leptina (l’ormone dalla sazietà) per tutto il giorno successivo.

Pertanto, assumendo più carboidrati alla sera, si avrà un calo della “necessità” e della “voglia” di carboidrati durante tutto il giorno successivo.

Allo stesso tempo, assumendo carboidrati durante il pasto serale, aumenta la produzione dell’ormone del piacere, la serotonina che a sua volta abbasserà il livello di cortisolo (l’ormone dello stress).

Si è visto che mantenere alti livelli di cortisolo per molto tempo, porta sì ad un dimagrimento generale in una prima fase, ma a lungo andare provoca un accumulo di grasso viscerale, centrale e del dorso, con tutte le conseguenze del caso, negative per la salute, che riguardano l’apparato cardiovascolare in generale, il diabete e la resistenza all’insulina.

Quindi, in conclusione, il mio consiglio alle persone che hanno livelli di stress alto,  e un accumulo di grasso di tipo androide (cioè nella parte superiore del corpo e rapporto vita/fianchi molto alto) di non privarsi dei carboidrati alla sera, l’importante è che siano a basso indice glicemico e meglio se integrali

Carbohydrates for dinner: you can, you must!

And if I told you that you can safely eat carbs at dinner?

WHAAAAAT???

I know, this statement could sound absurd to you since for sure you will have heard a thousand of times that carbs should not be taken in the evening, right?

As a matter of fact, several studies argue that it should not be, but you are not “told” that people who take part in these study types are severely overweight and generally show a BMI (Body Mass Index) higher than 30 and a very low metabolism; moreover, during study development period, the involved subjects have followed a very low calorie diet.

Assuming that in any case it is necessary to lead a healthy lifestyle, practicing a moderate physical activity and following a normal calorie diet, we cannot overlook other important factors.

Let’s see together which ones.

A dinner based on carbs causes an insulin spike which in turn favours the raising of leptin values (the hunger regulation hormone) for the whole following day.

Therefore, taking more carbohydrates in the evening, you will have a drop of both carbs “necessity” and “desire” throughout the following day.

At the same time, taking carbohydrates during the evening meal, increases the pleasure hormone production, i.e. serotonin, which in turn will lower the cortisol level (the hormone of stress).

Maintaining high cortisol levels for a long time leads at the beginning to a general slimming, but in the long run it causes a visceral, central and back fat accumulation, leading to all negative consequences for health concerning cardiovascular system in general, diabetes and insulin resistance.

So in conclusion, to people who have both high stress levels and an android type of fat accumulation (i.e. in the upper part of the body and a very high waist-to-hip ratio) my advice is not to deprive themselves of carbohydrates in the evening, as long as they are low on glycemic index, and preferably whole carbs.

Francesco Margheriti

Sono un biologo nutrizionista, laureato magistrale in Biologia della Salute, presso l’Università di Bologna. Esperto in nutrizione e nutrizione per lo sportivo, ho perfezionato i miei studi frequentando corsi post laurea e di aggiornamento continuo sulla nutrizione umana e sulle metodiche nutrizionali e di allenamento per lo sportivo. Ho approfondito le mie conoscenze nell’ambito della nutrizione per il celiaco e per i bambini in età pediatrica. Esperto in lipidomica e riequilibrio della membrana cellulare, nuova frontiera della medicina predittiva e in intolleranze e ipersensibilità agli alimenti.