Ginseng

ginsengIl Ginseng (panax ginseng) è una pianta che cresce spontaneamente nella zona temperata dell’Estremo oriente e in Manciuria e viene coltivata soprattutto in Cina, in Corea, in Giappone, in Russia e in Ucraina.

Si presenta come un piccolo arbusto con foglie palmate, i fiori sono verdi e i suoi frutti sono piccole bacche rosse.

Il principio attivo (ginsenoidi totali) è contenuto nella grossa radice tuberizzata di colore bruno-giallastra costituita da un corpo principale e numerose ramificazioni laterali, che viene raccolta in autunno.

La coltivazione del Ginseng è molto lunga e complessa; infatti ha una durata di almeno sette anni, tempo necessario affinché le radici raggiungano un peso di 70-100g (peso che, allo stato spontaneo si può raggiungere in circa 150-200 anni).

Il Ginseng è utilizzato per le sue proprietà stimolanti sia per le funzioni cognitive (aumento dell’attenzione e della memoria), che per le funzioni fisiche; aiuta il sistema immunitario, possiede una modesta attività ipoglicemizzante e aiuta nei periodi di particolare stanchezza o nella convalescenza.

La dose consigliata di Ginseng per l’organismo è di 20-30 mg di principio attivo al giorno; si segnala che quantità eccessive possono portare ad agitazione ed insonnia.

E’ sconsigliato in soggetti con ipertensione grave ed in pazienti con patologie cardiache, nei bambini al di sotto dei 12 anni, nelle donne in gravidanza o in fase di allattamento.

Si sconsiglia di assumere il Ginseng in modo continuativo, ma di effettuare cicli periodici intervallati da una sospensione temporanea.