Seguire un regime dietetico e fare attività fisica in maniera regolare è fondamentale per il controllo dei livelli di testosterone, l’ormone maschile per eccellenza che influisce sia sulla vita sessuale sia in molti altri processi dell’organismo.

Quando si arriva alla soglia dei 50 anni un calo della produzione di testosterone è fisiologico; un maggior calo si registra in coloro che sono sovrappeso o che comunque tendono ad ingrassare facilmente.

Un recente studio dell’Università di Dublino, svolto su 891 uomini di circa 54 anni con un’alterata tolleranza al glucosio (sintomi di prediabete) e problemi di peso, dimostra che una dieta ipocalorica e un po’ di attività fisica sono un’ottima abitudine per arrestare la patologia.

Oltretutto, seguire un regime alimentare controllato e svolgere esercizi fisici per un totale di 2 ore e mezza alla settimana, blocca il calo fisiologico del testosterone caratteristico di questa età soprattutto nei soggetti con prediabete (cioè con livelli di glucosio nel sangue superiori alla norma) e sovrappeso, portando la percentuale di diminuzione dal 20 all’11 per cento.

LO STUDIO

Gli 891 uomini sono stati suddivisi in 3 gruppi: al primo gruppo di 305 persone è stato somministrato un farmaco utilizzato nel trattamento del diabete di tipo 2, la metformina, al secondo gruppo di 293 persone è stato somministrato un placebo e al terzo gruppo di 293 persone è stata fatta seguire una dieta ipocalorica e un allenamento specifico.

Al termine dell’esperimento gli studiosi si sono accordi, confrontando i livelli di testosterone dei 3 gruppi, che intervenire sull’alimentazione e sull’attività fisica (diminuzione del peso corporeo) rappresenta la miglior soluzione e favorisce l’aumento dell’ormone della virilità; nei gruppi trattati col placebo e con i farmaci l’ormone ha subito una modifica molto relativa.

I risultati sono poi stati presentati al novantaquattresimo congresso annuale della Endocrine Society di Houston.

Da questo studio emerge una relazione importante tra l’essere in ottima forma fisica seguendo una corretta alimentazione e il controllo della patologia e livelli di ormone: i soggetti sottoposti a un cambiamento delle abitudini alimentari e dello stile di vita hanno perso in un anno circa 7,8 chili e la crescita dei livelli di testosterone si è dimostrata inversamente proporzionale al peso, con un aumento medio del 15%.

Quindi cosa stiamo aspettando? Adesso abbiamo un motivo in più per metterci in forma!

Riccardo Buzzi

Fondatore di Into the Fitness e mi occupo della gestione di tutta la parte tecnica, commerciale ed organizzativa; ovviamente supportato da collaboratori di primo piano! Un lavoro, il mio, nato per caso, che mi ha portato ad abbandonare quasi del tutto la mia precedente attività di consulente immobiliare. Da tempo, infatti sentivo l’esigenza di riunire sotto un unico “cappello” un team di professionisti seri e preparatissimi che potesse fare chiarezza in un mondo, quello del fitness e dell’alimentazione, ricco di ignoranza e convinzioni sbagliate. Fin da piccolo lo sport ha fatto parte della mia vita, ho praticato e pratico tutt’ora diverse discipline tra cui ginnastica artistica, palestra, pesistica, Kickboxing, Thai Boxe…e chi più ne ha più ne metta. Ultimamente ho scoperto l’allenamento funzionale, o come piace dire a molti Functional Training. Mi sono talmente appassionato che nel corso del 2014 ho deciso di iscrivermi al corso tenuto da FBI – Fitness Best Innovation, ed ottenere così il diploma di Istruttore di Functional Training con specializzazione Kettlebell, Sandbag, Bilancieri, Bosu e corpo libero. A breve completerò il percorso con il TRX. Da buon bolognese che si rispetti la mia seconda passione è la cucina, e vivere in questa città non è il massimo per chi cerca di seguire una sana alimentazione…perché si sa…Bologna è anche chiamata “La Grassa”. Ma non mi arrendo e cerco di fare convivere tortellini e lasagne con uno stile di vita “light”! E vi dirò…non è poi così difficile…ogni volta che mi viene un dubbio…posso sempre rivolgermi ad uno dei nostri professionisti!