Spesso capita che nella stagione invernale, i soliti dolori articolari di cui soffriamo si intensifichino. I dolori articolari, oggi molto più frequenti rispetto ad un tempo, sono causati non solo da malattie pregresse ma anche da una dieta carente di vitamine e minerali, oppure da ansia e stress poichè dietro ad ogni disturbo vi è sempre una componente psicosomatica.

In tutti i casi di articolazioni dolenti, oltre ad arricchire il menù quotidiano di frutta e verdure fresche e di stagione, è indicata una miscela di vegetali, ben armonizzati fra loro, quali:

  • spirea ulmaria conosciuta anche come “aspirina vegetale”;
  • artiglio del diavolo;
  • ribes nero;
  • frassino;
  • avena.

Questi vegetali sono da sempre impiegati nella tradizione erboristica per le loro proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e depurative. L’integrazione poi di curcuma e zenzero, meglio se somministrati in capsula per comodità d’uso, favorisce l’azione antiossidante sui radicali liberi e restituisce quel conforto tanto atteso alle articolazioni doloranti. Potrete trovare molto utile anche l’applicazione locale di una crema-gel a base di silice attivato con estratti di spirea ulmaria e ribes nero, nonchè di oli essenziali capaci di mitigare quei dolori che spesso condizionano il fisico e il nostro stato d’animo.

A proposito di alimentazione, avere uno stile alimentare poco salutare, abbinato a sedentarietà, può solo che peggiorare le cose. Ingerire troppi farinacei, carne, insaccati e latte e/o derivati significa acidificare il proprio organismo. Il corpo non tollera l’acidità, e si protegge dall’alimentazione acida immettendo in circolo elementi basici (principalmente calcio e potassio). Il problema è che le maggiori riserve di calcio e potassio nell’organismo sono il tessuto muscolare ed il tessuto osseo. Ecco che una alimentazione sbilanciata verso farinacei e carni può indebolire la struttura scheletrica e muscolare.

La sedentarietá invece porta ad indebolimento della struttura muscolare. Il tessuto muscolare nel corpo ha un’importanza fondamentale: oltre ad essere quello che ci permette di muoverci, sono muscoli che muovono stomaco ed intestino, e a svolgere importanti funzioni metaboliche (il tessuto muscolare è quello che consuma più calorie). Una perdita del tessuto muscolare si accompagna quindi a rallentamento della motilità gastro enterica (con frequente comparsa di gonfiori) ed al rallentamento del metabolismo.

Alimentazione ed attività fisica possono fare moltissimo sia sul piano dei dolori articolari sia su quello dei sintomi “metabolici” (gonfiori, disturbi del sonno, bruciori gastrici, stanchezza cronica).

Fonte: L’altra riabilitazione

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Riccardo Buzzi

Fondatore di Into the Fitness e mi occupo della gestione di tutta la parte tecnica, commerciale ed organizzativa; ovviamente supportato da collaboratori di primo piano! Un lavoro, il mio, nato per caso, che mi ha portato ad abbandonare quasi del tutto la mia precedente attività di consulente immobiliare. Da tempo, infatti sentivo l’esigenza di riunire sotto un unico “cappello” un team di professionisti seri e preparatissimi che potesse fare chiarezza in un mondo, quello del fitness e dell’alimentazione, ricco di ignoranza e convinzioni sbagliate. Fin da piccolo lo sport ha fatto parte della mia vita, ho praticato e pratico tutt’ora diverse discipline tra cui ginnastica artistica, palestra, pesistica, Kickboxing, Thai Boxe…e chi più ne ha più ne metta. Ultimamente ho scoperto l’allenamento funzionale, o come piace dire a molti Functional Training. Mi sono talmente appassionato che nel corso del 2014 ho deciso di iscrivermi al corso tenuto da FBI – Fitness Best Innovation, ed ottenere così il diploma di Istruttore di Functional Training con specializzazione Kettlebell, Sandbag, Bilancieri, Bosu e corpo libero. A breve completerò il percorso con il TRX. Da buon bolognese che si rispetti la mia seconda passione è la cucina, e vivere in questa città non è il massimo per chi cerca di seguire una sana alimentazione…perché si sa…Bologna è anche chiamata “La Grassa”. Ma non mi arrendo e cerco di fare convivere tortellini e lasagne con uno stile di vita “light”! E vi dirò…non è poi così difficile…ogni volta che mi viene un dubbio…posso sempre rivolgermi ad uno dei nostri professionisti!