Dieta Macrobiotica

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La parola MACROBIOTICA deriva dalle parole greche MACROS (grande) e BIOS (vita): dunque una filosofia e una dieta che assicurano salute e longevità. Il principio di base è quello dell’armonia con la natura e si prendono in considerazione due concetti opposti complementari. Sono gli stessi dell’agopuntura e delle dottrine filosofiche orientali: lo YIN e lo YANG.

Sono YIN: la luna, la notte, l’inverno e la donna. Sono YANG: il sole, il giorno, l’estate, l’uomo. Ma George Oshawa, il giapponese che ha rielaborato il metodo per il mondo occidentale, ha “invertito” le proprietà classiche legate a questi due poli e di conseguenza, per la macrobiotica, lo YIN diventa energia di espansione (attiva) e lo YANG diventa energia di contrazione (passiva). Applicata alla lettera, la dottrina di Oshawa, che conobbe un boom negli anni ’60, creò dei problemi, anche perché per arrivare alla massima elevazione spirituale, propone un regime alimentare a base di solo riso integrale, mattina e sera (“dieta numero 7”).

Oggi vengono recuperati elementi della cucina tradizionale, utilizzando per esempio vegetali trasformati come il tofu. Secondo i principi della macrobiotica i nostri bisogni alimentari sono influenzati dal luogo in cui ci troviamo, dal suo clima, dal tipo di attività che svolgiamo, ed è quindi importante nutrirsi del cibo che la terra produce bilanciando YIN e YANG secondo le proprie necessità.

Queste due energie interessano diversi alimenti, secondo il criterio riportato dalla seguente lista:

  • E’ YIN ciò che è dolce, grande, grasso, raffinato, poco cotto: zucchero, miele, frutta secca, verdura a foglia, semi, radici, legumi.
  • E’ YANG ciò che è piccolo, salato, magro, grezzo, più cotto: pesce, molluschi, pollame, formaggio, uova, carne di manzo.

Va segnalato che nella dieta macrobiotica l’eccessivo consumo di sale trattiene liquidi nei tessuti e riduce il processo quotidiano di disintossicazione dell’organismo. Inoltre la cottura, per un tempo prolungato, degli alimenti, provoca il deterioramento delle vitamine già alla temperatura di 70°C. Viene introdotta un’insufficiente quantità di verdure crude e liquidi (almeno un litro e mezzo di acqua al giorno).