Allenamento anticellulite

Uno degli obiettivi principali per una donna che pratica sport è quello di ridurre o eliminare gli inestetismi della cellulite.

Prima di spiegare come si svolge un allenamento specifico anticellulite è bene conoscere cosa sono nel dettaglio questi inestetismi perchè con le giuste tecniche di allenamento e con un’adeguata alimentazione si può contrastare questo processo.

cellulite

Sono diversi i fattori che influenzano la comparsa della cellulite:

  • disordini alimentari;
  • soprappeso, obesità;
  • vizi posturali;
  • malattie vascolari;
  • malattie endocrine, ormonali;
  • farmaci;
  • gravidanze;
  • fumo, alcol, eccesso di caffeina;
  • sedentarietà;
  • abbigliamento costrittivo;
  • stipsi;
  • stress.

Oltre a questi i più importanti sono la circolazione sanguigna e la circolazione linfatica; queste due circolazioni scorrono in vasi paralleli e una influisce sull’altra risentendo l’una degli eventuali problemi dell’altra.

Considerato che la linfa non è spinta da nessun organo specifico (come avviene per il sangue con il cuore) succede spesso che vi sia una insufficienza linfatica, causando la fuoriuscita della linfa stessa dai propri vasi che va così a formare il liquido interstiziale intaccando le cellule adipose (imprigionandole) e il tessuto connettivo facendo indurire il tessuto gelatinoso dell’ipoderma.

In questo modo il sangue, che è la fonte di ossigenazione, nutrimento degli organi e di trasmissione del calore, non riesce più a raggiungere quelle zone; ed è per questo che le parti colpite da cellulite sono più fredde.

In molti casi la cellulite viene confusa con la ritenzione idrica che si può trattare con: massaggi o trattamenti mirati, attività fisica costante, alimentazione equilibrata, indumenti non eccessivamente aderenti.

Esistono piccoli accorgimenti che possono aiutare a combattere la cellulite:

  • praticare esercizio fisico costante con la giusta intensità senza accumulare acido lattico che può avere effetti negativi sulla circolazione sanguigna e sull’ossigenazione dei tessuti; durante l’allenamento preferire la camminata alla corsa in quanto quest’ultima può causare delle micro lacerazioni alle membrane delle cellule adipose che a lungo andare possono peggiorare la situazione
  • praticare una ginnastica posturale per liberare tutte le tensioni muscolari che potrebbero impedire una corretta circolazione. E’ importante svolgere, al termine di ogni seduta di allenamento, qualche esercizio per stimolare la mobilità del piede. Un difetto nell’appoggio plantare può rappresentare uno dei più grossi fattori di rischio per lo sviluppo della cellulite. Il piede è infatti sede di delicati sistemi vascolari (triangolo della volta e soletta venosa di Lejars) responsabili del ritorno venoso. Questi equilibri possono venire alterati da posture scorrette o dal frequente utilizzo di calzature non anatomiche (tacchi alti);
  • seguire una corretta alimentazione: è importante seguire una dieta ricca di frutta, verdura e fibre, consumare almeno tre pasti al giorno, bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno per eliminare più tossine possibile, evitando i cibi ricchi di grassi, gli alcolici e anche un eccessivo consumo di caffè ( più di 2-3 al giorno). Cercare di eliminare il sale dalla dieta, in quanto quello presente negli alimenti è sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero;
  • non abusare di fumo, alcol, caffè, cioccolato;
  • ridurre il più possibile lo stress; è molto importante dormire per almeno 7 ore al giorno.